Saranno i Grand Carabs, band che si descrive come un
“…cocktail esplosivo e bizzarro fatto con gli ingredienti del Frank Zappa più ironico, il Buscaglione più alcolico e un retrogusto letterario preso in prestito da suggestioni futuriste, scapigliature lussuriose e uno strano illusionismo tra ’800 e ’900 che ricorda le antiche tecnologie indietro nel futuro tipiche di un romanzo di Jules Verne”
a suonare gli intermezzi tra le sessioni e a scandire il ritmo.
…perfettamente in linea con l’anima del Toscanalab di quest’anno direi…voi che ne dite?
Ascoltateli qui!